Devo rispondere alle seguenti domande dopo aver letto il testo, ma non riesco a capire se le risposte che mi sono scritta siano giuste. Aiutatemi pleaseee. Questo è il testo:
L’avversione contro gli ebrei, impropriamente detta antisemitismo, è un caso
particolare di un fenomeno più vasto, e cioè dell’avversione contro chi è diverso da noi.
È indubbio che si tratti, in origine, di un fatto zoologico: gli animali di una stessa specie, ma
appartenenti a gruppi diversi, manifestano fra di loro fenomeni di intolleranza. Questo avviene
anche fra gli animali domestici: è noto che una gallina di un certo pollaio, se viene introdotta in
un altro, è respinta a beccate per vari giorni. Lo stesso avviene fra i topi e le api, e in genere in
tutte le specie di animali sociali. Ora, l’uomo è certamente un animale sociale (lo aveva già
affermato Aristotele): ma guai se tutte le spinte zoologiche che sopravvivono nell’uomo
dovessero essere tollerate! Le leggi umane servono appunto a questo: limitare gli impulsi
animaleschi.
L’antisemitismo è un tipico fenomeno di intolleranza. Perché una intolleranza insorga, occorre
che fra i due gruppi a contatto esista una differenza percettibile: questa può essere una
differenza fisica (i neri e i bianchi, i bruni e i biondi), ma la nostra complicata civiltà ci ha resi
sensibili a differenze più sottili, quali la lingua, o il dialetto, o addirittura l’accento (lo sanno bene
i nostri meridionali costretti a emigrare al Nord); la religione, con tutte le sue manifestazioni
esteriori e la sua profonda influenza sul modo di vivere; il modo di vestire o gesticolare; le
abitudini pubbliche e private. La tormentata storia del popolo ebreo ha fatto sì che quasi
ovunque gli ebrei manifestassero una o più di queste differenze.
Leggi attentamente e rispondi per iscritto su un foglio protocollo.
- Quale TESI espone Levi sull’antisemitismo? (parole chiave che non
possono mancare nella risposta “diverso”, “intolleranza”). - Per spiegare la sua tesi Levi ricorre a due argomentazioni: la prima si
riferisce a un “istinto zoologico”, la seconda al risultato della nostra
“civilizzazione”. Esponi e spiega queste due argomentazioni.
Direi cosí
1) Tesi: “L’avversione contro gli ebrei è un caso particolare di un fenomeno più vasto, e cioè dell’avversione contro chi è diverso da noi.” “gli animali di una stessa specie, ma
appartenenti a gruppi diversi, manifestano fra di loro fenomeni di intolleranza”
“L’antisemitismo è un tipico fenomeno di intolleranza. Perché una intolleranza insorga, occorre
che fra i due gruppi a contatto esista una differenza percettibile”
2) -istinto zoologico: “gli animali di una stessa specie, ma appartenenti a gruppi diversi, manifestano fra di loro fenomeni di intolleranza.” “è noto che una gallina di un certo pollaio, se viene introdotta in
un altro, è respinta a beccate per vari giorni.”
-civilizzazione: “la nostra complicata civiltà ci ha resi sensibili a differenze più sottili, quali la lingua, o il dialetto, o addirittura l’accento (lo sanno bene i nostri meridionali costretti a emigrare al Nord); la religione, con tutte le sue manifestazioni esteriori e la sua profonda influenza sul modo di vivere; il modo di vestire o gesticolare; le abitudini pubbliche e private.”